Chi Produce Le Nostre Chitarre?
La risposta a questa domanda non è semplice oggigiorno in quanto ci sono diverse pratiche utilizzate dai grandi marchi di chitarra di cui l'utente/acquirente non è spesso a conoscenza.
Queste pratiche sono ormai diventate "standard" ed impiegate da tutte le grandi catene di montaggio in qualsiasi settore incluso quello della produzione di chitarre.
L'intento di questo video non è quello di gridare allo "scandalo" ma principalmente di educare chi non è a conoscenza di queste pratiche, cosí da avere le idee un po più chiare quando acquista o giudica uno strumento.
Tradotto in Italiano intende un Produttore di Apparecchiature Originali. Ogni compagnia non produce tutti i componenti utilizzati nei loro prodotti ma fa uso di OEM per procurarsi tali componenti che verranno poi assemblati nel prodotto finale.
Per esempio la Nissan probabilmente fa uso di OEM per alcuni componenti delle proprie macchine.
Quindi invece di produrre la radio o gli pneumatici chiederà a compagnie tipo la Sony o la Good Year in quanto specializzate in quel settore.
Se poi la radio non funziona, l'acquirente va a reclamare dalla Nissan che ti ha venduto la macchina ed offre la garanzia e non dalla Sony.
La stessa cosa vale per la produzione di chitarre, dove le fabbriche fanno uso di OEM per produrarsi i diversi componenti che verranno assemblati sugli strumenti.
Avviene quando la compagnia madre decide di affidare la produzione dello strumento ad un'altra compagnia e poi lo strumento viene venduto con il proprio Marchio Outsorsing avviene alquanto spesso e per diversi motivi:
Ci sono molte compagnie che offrono servizi di outsorcing. Le più note sono la Samick, la Cort e la World Music Instruments Co.
basate in Korea o Indonesia che producono una larga percentuale delle chitarre in commercio.
Queste ditte producono buone chitarre e sono spesso utilizzate da compagnie quali Epihpone, Squier, Jackson, Ibanez, LTD, Line 6, Gretch, Greg Bennett, PRS SE ecc.
Anche nel mondo delle corde ci sono alcune ditte che producono la maggior parte delle corde in commercio.
Per esempio la D'Addario è nota per produrre anche le corde della Fender ed EVH.
Adesso la domanda nasce spontanea: Perché acquistare una Epiphone/Jackson/Squier e non una Cort se alla fine sono prodotte dalla stessa fabbrica? La risposta è semplice a mio avviso.
Ogni modello/marca di chitarra è prodotta con una "ricetta" diversa specificata dalla ditta madre, quindi anche se sono costruite nella stessa fabbrica, in effetti le specifiche dello strumento sono completamente diverse.
Fin qui non ci trovo personalmente niente di male in quanto "sembra" che grazie a questi servizi di outsorcing i prezzi degli strumenti di qualità medio/bassa si siano abbassati e quindi noi utenti possiamo portarci a casa uno strumento migliore per il nostro Euro.
Dov'è che la cosa inizia a diventare dubbia e poco trasparente?
Quando iniziano ad essere usati i grandi marchi di chitarre per rendere gli strumenti più attraenti agli occhi di chi acquista, ma la qualità è dubbia.
Per esempio: la Epiphone (nome a caso perché sono tutti colpevoli di questa pratica) decide di usare componenti di marca su un modello specifico e quindi chiama la Groover per le chiavette, la Seymour Duncan per i pick up & la Bigsby per il tremolo.
Ma...La qualità costa! In quanto il prezzo deve essere contenuto, questi famosi OEM non possono mandare i loro prodotti originali e quindi fanno uso dell'outsorcing e affidano la produzione i questi componenti a delle compagnie che offrono prezzi più competitivi e molto probabilmente un prodotto di qualità inferiore all'originale.
Quando poi vai in negozio a scegliere la tua chitarra e trovi una chitarra che offre questi componenti di marca, viene naturale pensare che sia un'acquisto migliore rispetto ad un'altra chitarra e magari si è anche disposti a pagare qualcosa in più.
In realtà la qualità dei componenti è pressochè identica ed è solo un gioco di nomi & look.
Proprio l'altro giorno ho visto alcune chitarre attorno alle $500 che offrivano il ponte Bigsby .... Uno potrebbe pensare: WOW che affare, il Bigsby da solo costa ne costa $250.
Poi vai a guardare più da vicino e trovi scritto "BIGSBY licensed" il che ci fa capire che non è un originale ma una copia.
Ci sono ovviamente tanti esempi al riguardo e non voglio parlare male di una ditta in particolare perchè ormai queste pratiche sono comuni anche su strumenti di qualità medio alta.
Almeno adesso conosci anche tu questi giochetti e ti saprai regolare meglio in futuro.
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