Cosa Non C'era al SHG Music Show 2024

Ogni chitarrista sa che il Second Hand Guitar Music Show è un appuntamento imperdibile, ma quest’anno è stato qualcosa di unico. Non è stato solo un viaggio tra strumenti e amplificatori, ma una vera immersione in tutto ciò che rende la chitarra uno strumento così speciale: storia, innovazione e pura passione.

Ecco alcune curiosità che non mi aspettavo di trovare:

1. Il Made in Italy che brilla nel mondo

Pensavo di trovarmi davanti ai soliti grandi marchi internazionali, ma il Made in Italy ha rubato la scena. Non solo per marchi ormai famosi come Mark Bass o le Corde Dogal, ma per i tantissimi liutai italiani presenti. Ognuno con strumenti unici, come le concept guitars del Team Papa Designer & Liutaio, che spaziano dalla Flipper Carter alla Scooter Tune con ruote sonore. Vere opere d’arte.

2. Il tocco vintage che emoziona

Al terzo piano sembrava di entrare in una macchina del tempo. Tra le tante chitarre vintage, ho avuto l’occasione di provare una Stratocaster del ’58 e una Les Paul Burst del ’60, due gioielli che valgono più di una casa! È incredibile come uno strumento possa trasportarti in un’altra epoca, raccontandoti storie di musica e di artisti che l’hanno suonato.

3. L’eredità di Ivan Graziani

Tra gli stand, un angolo dedicato a Ivan Graziani ha catturato la mia attenzione. Vedere i suoi strumenti e sapere che i suoi figli continuano a portare avanti il suo repertorio mi ha dato i brividi. La sua musica è ancora viva e attuale, un’eredità preziosa per tutti noi.

4. Non solo chitarre

Il bello di questo evento è che non si limita agli strumenti. C’era anche uno spazio dedicato all’editoria e alla didattica, con nomi come Vibly e Dantone Editore che hanno presentato materiali davvero interessanti per chitarristi di tutti i livelli.

5. Sorpresa a ogni angolo

Non posso dirti tutto, perché parte della magia sta nello scoprire cose nuove a ogni passo. Ti basti sapere che ho trovato strumenti mai visti prima, design unici e tanto, tanto altro.

Se sei un appassionato di chitarra, questo show è un’esperienza che non puoi perdere. Perché non si tratta solo di strumenti, ma di storie, di persone e di quell’amore per la musica che ci unisce tutti.

Se non c'eri, non ti preoccupare, ho preparato un video per mostrarti ciò che mi ha lasciato senza parole..

Fammi sapere cosa ne pensi, e chissà... magari l’anno prossimo ci vedremo lì!