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Non Ci Siamo SLASH! Ti Adoro, Però....

Slash è un'icona della chitarra, su questo non ci piove. Ma anche i più grandi possono fare delle scelte che non risuonano come ci aspetteremmo, e la sua performance live di *Stormy Monday* mi ha lasciato un po’ perplesso, nonostante i tanti momenti belli.

L'Intro: la scelta della scala

L'apertura del brano è affidata a un’introduzione ad libitum, dove Slash suona da solo. Qui mi sarei aspettato di sentire la classica scala blues, che dà quella profondità e quel sapore che *Stormy Monday* richiede. Invece, ha scelto di usare la scala minore, e per me ha tolto qualcosa all'intensità del pezzo. Il blues si basa su certe sfumature e tensioni armoniche, e con l'uso della scala minore, questo feeling è andato perso.

Timing nelle frasi veloci

Un altro punto che mi ha lasciato un po' a desiderare è la pulizia nelle frasi veloci. Slash ha uno stile molto energico, ma qui sembrava quasi che stesse dividendo il tempo di 12/8 (tipico di un brano blues lento) come se fosse un 4/4. Questo ha reso alcune parti meno fluide e ha creato una sensazione di disconnessione con il ritmo del brano. Nonostante ciò, il suo fraseggio in molti momenti è stato bellissimo e pieno di emozione, ma la mancanza di precisione nelle sezioni veloci ha un po’ stonato.

La semplificazione degli accordi

Questo è forse il punto che mi ha deluso di più. *Stormy Monday* è uno standard blues amato da tutti, e una delle sue particolarità è proprio il giro di accordi complesso e ricco di sfumature. È un pezzo che offre molte opportunità per esplorare armonie raffinate. Tuttavia, in questa versione, la band ha deciso di semplificare il tutto, trasformandolo in un classico blues minore, la versione più semplice del brano. Certo, il risultato è stato comunque piacevole, ma mi aspettavo di più, soprattutto da un musicista del calibro di Slash. Una scelta che ha tolto un po' di magia e unicità alla performance.

Ma c'è anche del buono

Nonostante questi aspetti, non voglio essere troppo critico. Ci sono stati molti momenti belli nella performance: il suono di Slash è, come sempre, incredibile, e in molte sezioni il suo fraseggio ha colpito nel segno. Ma è proprio perché so di cosa è capace che mi aspettavo un approccio diverso, soprattutto considerando la grandezza di un pezzo come *Stormy Monday*.

E tu, cosa ne pensi?

Sei d'accordo con le mie osservazioni, o ti è piaciuta la performance senza riserve? Mi piacerebbe sentire la tua opinione. Lascia un commento e fammi sapere cosa ne pensi di questa interpretazione di un classico del blues.

STORMY MONDAY By SLASH & Co.

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