Seri Guai In Casa Fender

Dopo che il gigante delle chitarre è stato multato per fissare il prezzo di rivendita nel 2020, lo studio legale PGMBM chiede adesso un risarcimento monetario per chiunque abbia pagato oltre il valore di mercato tra il 2013 e il 2019.

Fender sta affrontando una class action da parte di un gruppo di difesa dei consumatori del Regno Unito, sostenendo di aver sovraccaricato milioni di clienti per le chitarre.

Il gigante della chitarra è stato multato di 4,5 milioni di sterline nel 2020 per aver impedito illegalmente sconti sui prezzi online.

L'Autorità britannica per la concorrenza e i mercati, che ha emesso la sanzione, ha affermato che Fender ha preso parte a una pratica illegale nota come mantenimento del prezzo di rivendita, aggiungendo di aver trovato prove che Fender in alcune occasioni "ha fatto pressioni sui rivenditori per aumentare i prezzi online, dopo essere stato informato che non stavano seguendo la linea”.

Come risultato delle sue azioni, "gli acquirenti di chitarre potrebbero aver pagato per le loro chitarre molto di più di quanto avrebbero dovuto", afferma un nuovo comunicato stampa.

La nuova class action è stata promossa dall'attivista per i diritti dei consumatori Elisabetta Sciallis e dagli avvocati dello studio legale globale PGMBM e mira a garantire il risarcimento dei danni a chiunque sia colpito dalle azioni di Fender.

Jeremy Evans, avvocato principale dello studio, spiega: “Fender, per sua stessa ammissione, ha preso parte a questa attività di fissazione dei prezzi, il che significava che le persone che acquistavano i loro prodotti online o in un negozio avrebbero dovuto pagare molto di più del normale. Ciò avrà avuto un impatto sulle persone che acquistano altre marche di chitarre poiché anche il prezzo dei modelli di altri produttori sarà aumentato.

"Stiamo stimando che il cliente medio avrà pagato per le chitarre significativamente più del normale valore di mercato durante questo periodo a causa della politica di gestione dei prezzi operata da Fender".

Continua: “Ciò avrà influenzato le scuole che acquistano strumenti con cui i loro alunni possono imparare [con], musicisti in erba che lottano per sbarcare il lunario mentre si esibiscono nei pub e nei club, non solo rock star e band di alto livello.

"Ora, vogliamo che le persone colpite possano richiedere i danni a seguito di questa azione in modo da poter ridurre l'impatto finanziario di questa attività".

PGMBM incoraggia chiunque abbia acquistato una chitarra tra il 13 gennaio 2013 e il 17 aprile 2019 a registrare il proprio interesse nel reclamo. Dice che le affermazioni possono essere fatte anche per conto di chiunque sia morto da allora, così come dei clienti che hanno acquistato una chitarra al di fuori del Regno Unito.