Quanti riff ci sono in Thunderstruck?

Un assalto di riff... con stile

La cosa incredibile di Thunderstruck è che ogni sezione della canzone ha il suo mini-universo chitarristico. C'è l’arpeggio iniziale di Angus, ipnotico e tagliente, seguito da una serie di riff che si incastrano perfettamente grazie al lavoro ritmico e chirurgico di Malcolm Young. Il tutto è un mix di tecnica, groove e spazio. Sì, spazio: perché gli AC/DC, pur avendo un sound esplosivo, sanno esattamente quando non suonare, ed è proprio lì che la magia prende forma.

Fun Fact #1 – Una chitarra in più?

Nel video si nota qualcosa di raro: una terza chitarra! Un caso unico per gli AC/DC, che in studio di solito lavorano con due. Questo suggerisce che Thunderstruck è una di quelle tracce così dense da richiedere qualche trick in più per farla suonare come si deve.

Fun Fact #2 – Angus vs. Malcolm: due mondi diversi

Nel video analizziamo anche il contrasto tra le due anime della band: Angus, il solista infuocato con un suono più spinto, e Malcolm, il motore ritmico, più asciutto, più rock and roll. La loro combinazione è la vera chiave del suono AC/DC.

Fun Fact #3 – Non è solo "rumore"

Molti pensano che gli AC/DC siano “tutti power chord e volume”. Ma ascolta bene Thunderstruck: c’è swing, ci sono sincopi, dinamiche, costruzione. Ogni riff è pensato per colpire, ma anche per far respirare la canzone. E il video te lo mostra passo dopo passo.

Se suoni la chitarra…

Questo è un workout perfetto per il tuo polso, il tuo senso del ritmo e la tua resistenza. Ma anche se non suoni, guardare come funziona questa macchina perfetta chiamata AC/DC ti farà apprezzare ancora di più quello che sembrava “solo un riff”.

👉 Guarda il video completo e scopri tutti i riff nascosti in Thunderstruck – alcuni potresti non averli mai notati.

🎸 Preparati a sentire una delle canzoni più iconiche del rock sotto una luce completamente nuova.